Piccola osteria emiliana nel centro di Copenaghen
Hygge italiano
Questo luogo è stato per me un progetto di vita oltre che di Styling, ma qui, come in ogni mio progetto ho messo tutta l’immaginazione e la cura possibile.
C’era bisogno di comunicare la ricchezza culinaria di un territorio lontano, e farlo attraverso le tradizioni, mi è sembrato il miglior modo.
Quindi il mondo delle cucine emiliane, quelle delle nostre nonne, ha preso vita:
i vasi dei sottaceti o di coccio diventano lampade insieme a gabbie di canarini,
le tigelle di terracotta (tradizionale strumento per la cottura di questo storico pane) diventano la presentazione del banco preparazione,
vecchie pentole diventano espositori per prodotti alimentari,
le scale a pioli, necessarie alla terra raccontata per i raccolti , diventano ancoraggio per le luci e per le decorazioni natalizie, o solide reggimensola per bottiglie di vino in esposizione.
Vecchi piatti dai colori abbinati ci ricordano che qui si mangia, e tavoli e sedie assortite che la diversità è ricchezza se ben abbinata.
Il ferro finitura corten è diventato il filo conduttore del progetto, rivestendo ante IKEA già sul posto, piegandosi a mensole per accogliere bottiglie o libri, o scrivendo in modo rotondo prima l’insegna, poi il bancone, o altre indicazioni.
Entrando dalla scaletta tipica dei locali sottostrada, i colori e i tessuti ci avvolgono scaldandoci, perchè a queste latitudini se ne sente il bisogno .
Il budget limitato insieme ai minuscoli spazi non è stato un ostacolo, e il gioco del recupero creativo insieme a quello degli incastri ha dato forma a un luogo che gli stessi danesi definivano Hygge , perfettamente in linea con il difficile esercizio moderno a cui tanti aspiriamo, cioè trarre bellezza e felicità dalle piccole cose della vita, una delle quali è il luogo dove si vive, si lavora o si passa anche solo qualche ora.
L’acquerello di una amatissima cliente mi da la certezza di aver reso quello che era un ambiente privo di personalità, un posto da ritrarre con amore (grazie @ulla_conrad).
